Con il passaggio alla TARI, la componente rifiuti della IUC, nel 2014 ci sarà un "salasso" per le imprese dei servizi e del terziario. Picchi per alcune tipologie commerciali fino a +627%. Dall'analisi delle maggiorazioni su 6 grandi regioni - Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia - emerge un incremento medio dei costi del 302%. Confcommercio ha effettuato un'analisi delle maggiorazioni tariffarie su un campione di sei grandi regioni: Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia. Dall'indagine emerge la pesante incidenza di questo tributo sulle attività economiche in questi settori con un incremento medio dei costi pari al 302%. Per alcune tipologie commerciali, in particolare, gli aumenti saranno ancora più salati, come nel caso dei negozi di ortofrutta, pescherie, fiori e piante (+627%), delle discoteche (+568%), dei ristoranti e pizzerie (+548%).