Detrazioni e deduzioni nel Mod. 730/2013
Il
Quadro E del Mod. 730/2013 anche quest'anno contiene alcune novità dell'ultimo anno. Le più
importanti interessano la detrazione relativa alle spese per interventi
di recupero del patrimonio edilizio che, per il periodo "a cavallo" 26
giugno 2012 - 30 giugno 2013, è stata innalzata al 50% (invece del
"consueto" 36%) entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro (contro i
tradizionali 48.000 euro) . Ulteriori novità hanno interessato anche la
detrazione sugli interventi per il risparmio energetico (in sostanza, è
stata prorogata anche per il periodo d'imposta 2012) e la deduzione dei
contributi versati per il S.S.N. sulle polizze R.C. auto (da 2012 sono
deducibili solo per la parte eccedente i 40 euro) .
Mod. 730/2013: tutte le novità per i redditi dei terreni
Una
delle principali novità del mod. 730/2013 riguarda le modalità di
tassazione dei redditi fondiari. In particolare, con l'introduzione
dell'IMU, dal 2012, si è creata una alternatività tra questa imposta e
le imposte sui redditi, nel senso che, a meno che non si tratti di
terreni affittati, non è più dovuta l'IRPEF (e relative addizionali) :
continua, però, ad essere tassato il reddito agrario. Tale alternatività
non trova applicazione in caso di immobili esenti da IMU. Per tener
conto delle suddette novità, il quadro A (Redditi dei terreni) del mod.
730/2013 risulta modificato, non tanto nella struttura (è stata inserita
solo una Colonna per indicare l'esenzione IMU) quanto nelle Istruzioni
di compilazione. Inoltre, sempre in tema di terreni, occorre tener conto
della rivalutazione del loro reddito, a partire dal 2013.
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