Mai sottovalutare i versamenti effettuati dai soci e riportati nel bilancio della società: spesso, dietro a questa posta apparentemente normale si nascondono movimenti che possono giustificare accertamenti fiscali nei confronti sia della società che dei suoi soci. Finanziamenti elevati, uniti a redditi dichiarati da parte dei soci particolarmente bassi possono essere infatti sinonimo di occultamento fiscale di redditi societari poi tradotti in aumento di capitale.
Le limitazioni all’uso del denaro contante Dott. Piero Pozzana Commercialista in Roma Limiti Al fine di assicurare la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, il decreto legge n. 201/2011 aveva abbassato la soglia massima per l’utilizzo del denaro contante e dei titoli al portatore da 2.500 a 999,99 euro, con decorrenza dal 6 dicembre 2011; successivamente, con la Legge di Stabilità 2016 al comma 898 convertita in Legge del 28/12/2015 numero 208, il limite è stato riportato ad euro 2999,99. A partire dal 2008 la normativa in materia di utilizzo del denaro contante ha apportato subito frequenti modifiche ai limiti degli importi, i quali vengono riassunti nello schema sottostante: Iscrizioni nelle università locali, 2005 Periodo Limite Riferimenti 1991 29/04/2008 12.500,00 L. 197/1991 30/04/2008 24/06/2008 5.000,00
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